Manifesto sull’educazione

VII Congresso Nazionale, Abano Terme, 16 maggio 2010

L’Educazione in Slow Food
• è un piacere, un’occasione ludica e conviviale in cui sentirsi bene e vivere la leggerezza
• insegna il valore della lentezza, il rispetto dei propri ritmi e di quelli degli altri
• è imparare facendo, perché l’esperienza diretta alimenta e rafforza l’apprendimento
• valorizza la diversità delle culture, dei saperi, delle competenze e dei punti di vista
• riconosce i bisogni e stimola gli interessi e le motivazioni di ciascuno
• affronta i temi nella loro complessità favorendo le relazioni fra discipline e ambiti diversi
• è prendersi il tempo per capire, interiorizzare ed elaborare una propria visione
• incoraggia la partecipazione facilitando il dialogo, la libera espressione, la
cooperazione, l’ascolto e l’accettazione reciproca
• è un percorso intimo che coinvolge la dimensione cognitiva, esperienziale,
affettiva ed emotiva
• si nutre del contesto in cui è situata, valorizzando memoria, saperi e culture locali
• facilita l’intreccio di reti locali rinforzando il senso di comunità
• sviluppa consapevolezza di sé, del proprio ruolo e del proprio agire
• stimola la curiosità, allena l’intuito e il senso critico
• promuove cambiamenti generando pensieri e comportamenti nuovi e più responsabili
Questo documento è stato elaborato con la supervisione di Cristina Bertazzoni e con il contributo di:
Angela Berlingò, Giada Borra, Valeria Cometti, Annalisa D’Onorio, Stefania Durante, Chiara Fornari, Davide Ghirardi, Simona Luparia, Mariagiulia Mariani, Michèle Mesmain, Simone Saccardi, Carmen Wallace.

PDF Manifesto sull’educazione